DOMENICA 14 APRILE 24

Intervista a Maria Sofia Palmieri

Con i suoi ricci capelli lunghi e biondi e i suoi occhi sognanti, Maria Sofia Palmieri è un’attrice che sta conquistando sempre più il pubblico con la sua presenza scenica unica e la sua versatilità. Con una carriera in rapida ascesa, la Palmieri ha già collezionato numerosi successi e riconoscimenti, e si appresta a ritirare un premio il prossimo 31 agosto al Lido di Venezia, in occasione dell’evento “Cinema e Territori tra Italia e Inghilterra”.

Abbiamo avuto il piacere di incontrarla e di parlare con lei della sua carriera, dei suoi progetti futuri e delle sue aspettative per il futuro del cinema e del teatro.

Ecco l’intervista:

Sei reduce dal grande successo di “LuiLei”, ce ne puoi parlare?

“È stato uno spettacolo solidale, dove erano coinvolte diverse associazioni di persone sorde, fra cui Emergenza sordi ma anche la Lega del Filo d’oro e tante altre. Per me è stato bellissimo fare qualcosa a livello solidale ma anche totalmente inclusivo in quanto è stato totalmente sottotitolato. Ha riscosso grandissimo successo, e mi preparo anche a rifarlo la prossima stagione magari seguendo anche in altri contesti questo filone”.

Una prossima stagione che è alla porte, siamo in pieno agosto e sul finire del mese parte il Festival di Venezia e quest’anno tu ci sarai.

“Sì, la mia presenza ha a che fare con un Premio ma non voglio ancora svelare molto. Comunque la Mostra Internazionale del Cinema di Venezia è sempre un grandissimo evento al quale partecipare”.

Prossimi progetti per il futuro?

“Sì, ho uno spettacolo sul quale sto lavorando per fine settembre a L’Aquila, in collaborazione con l’INGV, istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia. E poi un evento al Circo Massimo ad ottobre e tante tante cose. Anche l’uscita del mio nuovo libro, il mio terzo libro, presumibilmente a dicembre.

Ricordiamo che oltre ad essere una bravissima attrice sei anche una bravissima scrittrice. Ci parli del tuo prossimo libro?

“È un libro importante, slegato dai miei primi due, “La Notte Bianca” e “La ballerina senza memoria”. Una storia diversa con un target diverso di lettori e loro età. È un libro importante e come tutti i libri è abbastanza impegnativo e ci sto laborando da tanto tempo”.