Accogliamo oggi Silvia Brindisi, una scrittrice la cui sensibilità e vena romantica hanno guidato la sua penna durante e dopo la primavera del lockdown del 2020. In quel periodo tumultuoso, ha trovato nel processo creativo una via d’uscita e una fonte di ispirazione, dedicandosi alla scrittura con una passione rinnovata. È autrice non solo di incantevoli favole per bambini, ma anche di testi di profonda riflessione. Con grande piacere diamo il benvenuto a questa talentuosa autrice, pronta a condividere con noi la sua esperienza e le sue emozioni attraverso le parole.
Il tuo secondo libro di cosa tratta?
Il mio secondo libro “Chi parla poco ha gli occhi che fanno rumore” pubblicato nel 2016, parla di un semplice incontro e di come a volte può salvarti e cambiare la vita, in modo inaspettato con nuove emozioni.
Durante il lockdown sappiamo che ti sei dedicata alla poesia, ci racconti meglio?
Si mi sono dedicata alla poesia ed è nato “Poesie da amare”. E’ un progetto che ho letto per caso, mi ha molto incuriosito perchè trattava di amore ed emozioni e ho voluto farne parte con molta attenzione e soddisfazione. E’ un ebook che è stato pubblicato su Amazon. Le mie poesie presenti in questo volume prendono spunto da fatti accaduti nella mia vita.
Il tema principale è dunque l’amore?
Le poesie che ho scritto in questo volume che non raccoglie solo le mie parlano dell’amore verso un compagno, ma anche verso il mondo. Scrivo delle varie forme d’amore anche verso le amiche e chi mi circonda. Ho voluto esternare con le parole ancora di più il sentimento dell’amore. Il mio consiglio: non scordiamoci mai di esternare le nostre emozioni agli altri perchè fanno parte di noi.
