“Colpevole”: un thriller coinvolgente ambientato nella suggestiva Sardegna

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Il nuovo film di Gianni Leacche dal titolo “Colpevole”, basato su un romanzo di Gabriella Grieco, si è rivelato un thriller psicologico ben costruito, ambientato tra le suggestive cornici della Sardegna, con un’interpretazione notevole di Monica Carpanese, che ha anche curato soggetto e sceneggiatura.

La trama si dipana seguendo la storia di Isabella, una donna che si risveglia da un coma profondo in una clinica a lunga degenza e, due anni dopo, sequestra tre persone in un piccolo Commissariato. La scelta di ambientare il film in Sardegna, con le sue terre aspre e i paesaggi mozzafiato, aggiunge un ulteriore livello di isolamento e tensione alla narrazione. Le location, che variano dalle scogliere battute dal vento alle strade desolate di piccoli villaggi, offrono un contrappunto visivo perfetto alla tensione della trama.

Monica Carpanese interpreta Isabella con una determinazione che attraversa il confine tra la vulnerabilità e la risolutezza. La sua performance è convincente, anche se erroneamente può sembrare troppo rigida, con un grosso impatto emotivo in alcuni momenti cruciali. Il suo ritratto di una donna sospesa tra giustizia e vendetta riesce a mantenere vivo l’interesse dello spettatore.

Il film brilla particolarmente per la sua regia visivamente evocativa. Gianni Leacche utilizza sapientemente i paesaggi sardi per sottolineare i temi di solitudine e disperazione. Le riprese aeree e i piani sequenza che catturano la bellezza naturale dell’isola contrastano efficacemente con le scene claustrofobiche all’interno del Commissariato, creando un’atmosfera che rispecchia la frattura interna di Isabella.

Il cast di supporto, tra cui Federico Tocci nel ruolo dell’Ispettore Capo Carmine Lamberti e Pietro Rebora come l’Ispettore Antonio Tardio, fornisce solide interpretazioni che arricchiscono la dinamica del film. Tocci, in particolare, porta una gravitas al suo ruolo che fa da contrappeso alla volatilità di Isabella, mentre Rebora aggiunge un tocco di umanità che rende le interazioni tra i personaggi più credibili e coinvolgenti.

La narrazione, nonostante alcuni punti bui, riesce comunque a mantenere un ritmo molto avvincente, grazie anche a dialoghi ben scritti e una trama che esplora temi universali come la ricerca di giustizia e il peso della colpa.

La colonna sonora, composta da Rino Amato, riesce a sottolineare i momenti di maggiore intensità emotiva senza essere intrusive.

“Colpevole” è un thriller solido che offre una visione intrigante e ben orchestrata. La combinazione di una storia coinvolgente, ambientata nella splendida e talvolta desolata Sardegna, e di interpretazioni convincenti rende il film una visione consigliata per gli amanti del genere. “Colpevole” riesce a lasciare una buonissima impressione e si distingue per la sua capacità di intrecciare paesaggi mozzafiato con una tensione palpabile.

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