Ho avuto il piacere di visitare Avenida Calò, la nuova enopizzeria aperta a dicembre 2024 nel cuore del quartiere Flaminio a Roma, e devo dire che è stata un’esperienza che mi ha conquistata fin dal primo istante. Situata in Viale Pinturicchio 40, a due passi dallo Stadio Olimpico e vicina a Ponte Milvio e Piazza del Popolo, questa gemma gastronomica è facile da raggiungere e si presenta come un indirizzo imperdibile per chi ama la pizza e il buon vino.
Appena entrata, sono rimasta colpita dall’atmosfera: elegante, intima, quasi da bistrot più che da classica pizzeria. I toni verdi, il pavimento in ceramiche di Vietri e le pareti in legno che evocano un’enoteca creano un ambiente caldo e raffinato. Con soli 44 coperti distribuiti su due sale, il locale offre una sensazione di esclusività che rende ogni visita speciale. Il nome “Avenida Calò”, scelto da Chiara Maggio, moglie di Francesco Calò, lascia intuire ambizioni internazionali – magari un futuro approdo in Spagna? – ma per ora è Roma a beneficiare di questo ritorno alle origini del pizzaiolo pugliese.
Francesco Calò, dopo 14 anni di successi a Vienna con Via Toledo Enopizzeria – un locale che ha scalato le classifiche fino al 3° posto in Europa e al 14° nel mondo secondo 50 Top Pizza, vincendo anche il Premio Pizza of The Year 2024 – porta nella Capitale la sua visione unica. La pizza di Avenida Calò è un connubio tra la tradizione napoletana e un’interpretazione moderna, personale e audace. L’impasto, preparato con un blend di farine che include la sua “Farina Intensa” (un marchio registrato), si distingue per il colore nocciola e la texture ricca di crusca e germe di grano. Il risultato è un disco croccante, dal morso deciso e dal sapore intenso, che mi ha davvero conquistata.
Ho apprezzato la scelta di concentrarsi esclusivamente sulla pizza, senza distrazioni come fritti o antipasti, accompagnandola con una selezione di vini straordinaria. Curata da Chiara Maggio, la carta conta 130 etichette da tutto il mondo, perfette per esaltare ogni boccone. Durante la mia visita ho provato una delle loro creazioni – non la celebre “Nero di Marinara” premiata a Vienna, ma una pizza altrettanto sorprendente – e l’abbinamento con un calice consigliato dal personale è stato semplicemente perfetto.
Avenida Calò non è solo una pizzeria, ma un’esperienza sensoriale. Francesco e Chiara hanno portato a Roma un pezzo del loro sogno, e io non vedo l’ora di tornarci per esplorare ancora di più il loro menu e la loro cantina. Un indirizzo che, ne sono certa, farà parlare di sé nella scena gastronomica della città.